Sono l’Infuso che colora l’acqua bollente.
Il puntiglio dei miei programmi sterili.
Sono le note che sfoglio.
I rumori mentre gli altri dormono.
I dolori che affiorano intorno.
Sono l’ora che leggo sotto l’ultima chiamata.
La luce che accesa sopravvive al mio sonno.
Sono l’odio per le abitudini di cui ho bisogno.
Rispondi