E non ho le energie per salvarmi,
il piano B a cui dovevo rifarmi.
Non ho pezzi di me che ho congelato,
tutto esposto al modo consacrato.
Nel dubbio che qualcosa esista veramente,
sintesi o prolasso del tutto o del niente.
E non è utile capire.
E non serve sputare via qualche parola,
che assomigli a quanto noto in gola.
Nemmeno farti felice mi consola.
Ho solo un’anima e un’anima sola.
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