Ha dolori intercostali
da malati terminali.
Son nefaste forze astrali,
quali mali stagionali!?!
Basta d’un fastidio a un arto
per sudar come pre-parto:
senza dubbio e alcuno scarto
qui si tratta d’un infarto.
Se la testa gli fa male
questo è ictus cerebrale.
C’è chi scende e c’è chi sale,
lui tracolla verticale.
Il nervoso per la gente
che serena pensa a niente
poi gli blocca immantinente
l’apparato digerente.
Se s’immerge ovunque sia
sopraggiunge l’embolia.
-Son pensieri o malattia?-
Si chiedeva la sua zia.
Soffre il caldo e la cistite.
Soffre il freddo e la borsite.
Già se il clima non è mite
si risveglia la rinite.
Se ci son pazienti ansiosi
paga spesso prezzi esosi:
si presentano trombosi
anche solo per osmosi.
Se respira un po’ d’affanno
sarà lo peggio malanno.
E peggiora di anno in anno:
c’è la beffa, oltre che il danno.
Anche solamente un crampo
a lui lascia niuno scampo:
degenerativo il campo,
amiotrofico lo stampo.
GammaGT, piscio a colori,
quali che siano i valori,
è con quelli che poi muori,
aldilà di quanto sfori.
Tratta donne con i guanti.
Avrà modi assai galanti?
No, ma teme per esubero d’amanti
malattie sessuali invalidanti.
Parla idioma assai forbito,
informato da ogni sito.
Il suo amico favorito
fa chiamarsi Fazzi Vito.
Strillerebbe a fiato rotto,
se potesse usare un motto:
“Se ti stai cagando sotto,
chiama, orsù, il Centodiciotto!”
In realtà non c’è un difetto.
Morrà solo per diletto,
per potervi dire schietto:
“Ve lo avevo pure detto!”
13 novembre 2013 at 5:29 PM
Bellissima!!! Troppo vera! Detto da un’ipocondriaca patentata!
14 novembre 2013 at 12:36 am
Grazie, socia. E sappi che questa patente ha rinnovo automatico!
25 novembre 2013 at 1:02 PM
Questa rientra di gran lunga tra le mie preferite!!
27 novembre 2013 at 12:21 PM
Brutta cosa, Alessandra!