Palpiti daltonici.
Pensieri asfittici.
Fremiti senza meriti.
Latrati afoni nei finestrini appannati.
Faune conniventi,
vertigini di cieli toccati,
rabbia e istinti,
e fughe,
e ritorni,
e morsi e grida e porte sbattute.
Ogni volta per l’ultima volta,
fino all’ultima volta.
Nota: Questi versi non sono dedicati a chi li ha ispirati
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