Cosa t’aspetti?

Un sorriso socchiuso,
una solitudine scambiata,
come ce ne fossero sempre altri,
come ce ne fossero sempre altre.
Abortire gentilezze
come ci fosse sempre tempo.
Corrono cieli indecisi
nuvole che non sanno aspettare.
Restano parole non dette,
abbarbicate lungo la gola.
Stretto nei palmi sudati
ciò ch’è fuggito lontano.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: