Mi contengo

Contengo idee. 
Che lume fioca agli altri non traduce. 
Costrette nel mio ventre senza parto 
da mondi troppo ripidi e veloci.
Avverto solo l’eco del passaggio, 
che corpo denso più forte propaga. 
Sorrido d’incompiuto ed alimento 
girovaghi pensieri seminudi.

(endecasillabo sciolto)


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