– Prego, s’accomodi. Dunque, signor Fiore, la vettura accessoriata di serie, da listino, verrebbe 24.000 euro ipt esclusa. A cui bisognerebbe aggiungerne 2.500 per l’allestimento che ha scelto. Avrebbe una vettura da rottamare?
– Una fiat tempra, eventualmente.
– Anno?
– Non lo so, ma A.C., comunque.
– Vecchiotta.
– Esperta, direi.
– Bene. Consegnando la sua vecchia autovettura potremmo arrivare a decurtare 1.000 euro dal totale.
– Scusi? 1.000 euro? Ma ticceshtapparlamu?* Cioè ma… dico… lei ha la più pallida idea di cosa sia successo in questa macchina? Può lontanamente immaginare cosa hanno visto questi sedili? Cosa hanno riflettuto questi specchietti? Quante bocche ha ascoltato questa tappezzeria? Quante emozioni umide hanno asciugato questi tergicristalli? Quanta violenza ha sopportato questo cruscotto? Quanta vita ha calpestato il battistrada?
No, dico, tu, con cravatta regimental, matishtarendicontu?!?**
E sbattendo con veemenza lo sportello m’incamminai verso nuove mirabolanti avventure stradali…
N.B. traduzione letterale per i non indigeni:
* su quale tesi argomentativa poggia il nostro confronto dialogico?
** è in grado di asserire d’averne piena contezza?!?
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