…
Però forse è vero che passa tutto più in fretta, mano a mano. Due anni fa ho preso un cane…
O era dodici anni fa… ma no… l’ho preso adesso…
Ma è appena morto… no, è appena nato…
Due anni fa ho preso un cane.
Sarà perché con quattro zampe tutto corre un po’ più veloce, ma un giorno per loro non impiega lo stesso tempo di un giorno per noi.
Un giorno per loro ci mette un tempo diverso per passare, anche quel giorno impiegato solo ad aspettarmi.
A volte il suo tempo corre così veloce che per quanto sia piccolo il tempo usato per aspettarmi, mi accoglierà sempre come fossi mancato per una vita intera, leccandomi la sua gratitudine ad ogni ritorno.
Anche se sono uscito solo per gettare la spazzatura, o per esser certo di aver chiuso la macchina.
Lui non ha altro da aspettare se non me.
E quando ci sono non ha altro da vivere.
Passiamo la nostra esistenza pensando così tanto a quanto sia difficile vivere senza contare per nessuno, che non badiamo a quanto sia insostenibile che qualcuno dipenda totalmente da noi.
Il mio cane mi ha insegnato quanto sia piccolo il tempo che si ha a disposizione, mentre noi pensiamo di averne sempre più di quello che abbiamo già trascorso.
È come se anch’io, in qualche modo, pensassi e vivessi un tempo diverso, un tempo quadrupede.
…
agosto 16, 2017
Rispondi